Curva Potenza Durata
Una delle ultime cose che sono riuscito ad inserire sul calcolatore, dopo averne studiato una personale teoria, è proprio quella della Curva Potenza Durata.
Definizione di Curva Potenza Durata
Il concetto di Curva Potenza deriva da sport in cui è possibile misurare la potenza (in watt) espressa. Essa venne applicata per la prima volta nel ciclismo, grazie agli innovativi powermeter.
Il concetto di Curva Potenza Durata indica i massimi valori di potenza di ciascuna durata e pertanto risulta utile per valutare gli effettivi punti di forza e debolezza in ciascun settore, confrontandoli con una media statistica e con i massimi livelli mondiali.
E' bene sapere (ed è abbastanza logico) che ogni persona/atleta presenta un profilo di potenza diverso: ci saranno i cosiddetti "sprinter", con valori di watt molto superiori della media per durate molto brevi dell'arco dei 15"/30", per poi vedere un inesorabile declino con l'aumentare della durata dello sforzo.
Ci saranno i cosiddetti "passisti", con curve molto più innalzate con l'aumentare della durata.
Avendo ricavato la propria curva potenza poi, utilizzando vari algoritmi, sarà possibile ricavare la curva potenza "modello", ovvero il grafico che rappresenterebbe il top della condizione se tutti i punti della curva fossero allenati alla stessa intensità.
Ovviamente allenare tutto alla stessa intensità è quasi impossibile per l'essere umano, ma proprio grazie a questa curva-modello sarà possibile valutare i propri punti di forza e debolezza.
Ad esempio qualcuno potrà vedere una diminuzione di watt per sforzi tra i 1' e 3', per poi riprendere a vedere valori di un certo livello. Ciò vuol dire che probabilmente questa persona patisce sforzi di quella durata, ovvero molto lattacidi e potrà decidere se provare a lavorare per innalzare quel punto.
La curva blu indica la potenza reale, ovvero i miei massimi risultati raggiunti.
La curva rosse indica la potenza modello, ovvero l'andamento ideale della stessa.
Guardando le due curve si può vedere come ci sia una grossa differenza negli sforzi fino ai 60 secondi, segno che non sono di tipologia "sprinter". Poi le due curve tendono ad assottigliarsi a dimostrazione dei miei migliori risultati negli sforzi più di endurance.
La Curva Potenza Durata negli scacchi
Ho pensato che pure negli scacchi potrebbe esistere un grafico simile, basato proprio su diversi tipi di sforzo/durata.
Come? Chi conosce un minimo di scacchi sa bene che qualsiasi partita è a TEMPO e ci sono partite da tempi brevi (alcune anche brevissimi, tipo 1 minuto o meno) e tempi lunghi (alcune anche lunghissimi, tipo 5 giorni di tempo per mossa!).
E la potenza può benissimo essere rappresentata dal proprio punteggio Elo (sebbene anche qui io avrei delle modifiche da fare, ne parlerò tra qualche riga).
Ovviamente, contrariamente agli sport fisici, negli scacchi al diminuire della durata diminuisce anche la propria potenza di gioco, ma per il resto l'andamento è il medesimo (e anche qui ci sono giocatori più "veloci", da partite brevi, e altri più "resistenti", da partite lunghe).
L'unico tassello mancante era capire la "potenza massima", ovvero il più alto punteggio Elo ottenuto nella migliore delle condizioni.
Ho pensato a quale possa essere la migliore condizione in cui un giocatore può esprimere al 100% della propria capacità. Una condizione in cui si può giocare senza alcun errore e pertanto la vittoria dipenderà esclusivamente da quanto in profondità si riuscirà ad analizzare e giocare.
Questa condizione può essere rappresentata dalle partite con accesso all'analisi real time della situazione di gioco! Ovvero un valore che dice in quel momento chi dei due giocatori è messo meglio e con quale vantaggio, senza vedere soluzioni di mosse, ma solo per potersi concentrare e impostare la partita in maniera pressoché perfetta (per le proprie capacità attuali), senza errori.
Ovviamente questa cosa è considerata cheating, ma in realtà non è una condizione sufficiente per vincere automaticamente contro tutti, proprio perché tutto dipenderà sempre e soltanto dalla propria forza di gioco quindi se da un lato si eviteranno sviste gravi, dall'altro non è affatto matematico riuscire a trovare la mossa migliore in assoluto e soprattutto capire l'intera situazione di gioco!
(NB: ovviamente, per non allarmare i lettori, questa condizione vanno utilizzate soltanto in allenamento, ovvero giocando contro i BOT di chess.com, dove è possibile scegliere il livello e utilizzare le analisi real-time o altri tipi di aiuti.)
Le Categorie ("durate") della Curva Potenza negli scacchi
Avendo capito il significato di tutto, è tempo di delimitare le varie durate. Nella bici sono rappresentate dai minuti. Negli scacchi dai tempi di ciascuna partita, più alcune durate extra che ho aggiunto io. Queste "durate" le ho rinominate "Categorie", che riporto di seguito:
-Ans: Partite con analisi in tempo reale. Il punteggio Elo non sarà altro che il miglior punteggio computer battuto (eventualmente con stime, per esempio se contro il computer 1500 vinco al 100% ma contro il computer 1700 perdo al 50%, allora se non c'è il computer 1600 io potrò comunque considerarmi di un punteggio maggiore di 1500, ma non pienamente 1700.. pertanto potrebbe essere considerato 1600).
ANS delimita il tetto massimo di potenza raggiungibile in quel momento e il punto di partenza della Curva.
-Prb: Punteggio più alto mai toccato nei Problemi o nelle Tattiche (dipende dal sito utilizzato). Generalmente è un punteggio leggermente minore di Ans e pertanto rappresenta il secondo punto della Curva.
PRB indica la massima potenza visiva (o tattica) raggiunta e potrebbe rappresentare un obiettivo da raggiungere anche nelle partite vere.
-Cpu: Punteggio del computer più alto mai battuto senza utilizzare alcuna analisi.
Generalmente sta un gradino sotto il Prb.
CPU indica la massima potenza di gioco lineare raggiunta, in quanto lo stile di gioco del computer è molto meno variabile di quello umano.
-Std/Cor: Punteggio più alto raggiunto tra partite Standard (>20', anche dal vivo) e Corrispondenza (>1 giorno/mossa).
STD/COR indica il massimo livello di gioco a lunga concentrazione, dove il tempo non è un fattore limitante.
-Tgm: Punteggio più alto raggiunto nei giochi di "tattica GM". Si prende una partita giocata da due GM, si conta il numero totale di mosse - il numero di mosse di apertura (da libro) e si conta quante mosse si riescono ad azzeccare (quindi prima si pensa alla mossa e poi si vede se effettivamente è stata giocata in partita). Il punteggio non è altro che la formula: Elo GM * % azzeccate.
TGM indica la potenza visiva a lunga concentrazione. Se PRB indica la massima potenza visiva "singola", TGM è la controparte ma su un numero ben maggiore di mosse.
-Rpd: Punteggio più alto raggiunto in partite Rapid (>10' <20').
RPD indica il massimo livello di gioco a media concentrazione, dove il tempo inizia ad avere un certo peso.
-Btz: Punteggio più alto raggiunto in partite Blitz (>2' <10').
BTZ indica il massimo livello di gioco a breve concentrazione, dove il tempo inizia ad essere importante.
-Blt: Punteggio più alto raggiunto in partite Bullet (<2').
BLT indica il massimo livello di gioco a brevissima concentrazione, dove il tempo è fondamentale.
NB: Per punteggio più alto raggiunto io indico la mia personale formula Elo, ovvero la MEDIA tra il punteggio Elo più alto raggiunto all-time e il punteggio Elo più alto di un giocatore (o computer) mai battuto.
Questo per dare un peso maggiore a tutti i punti della Curva Potenza (sapendo che Ans, Prb, Cpu e Tgm hanno un unico valore)
Di seguito riporto la mia Curva Potenza negli scacchi e la sua Curva Modello.
Punti evidenti:
-A partire da Cpu la curva rossa sta sopra la curva blu, con la differenza maggiore proprio per il Tgm, segno che probabilmente o il valore Tgm è sottostimato oppure sono carente nella "potenza visiva a lunga concentrazione".
-Nei Rpd e Btz invece tornano ad avere dei valori maggiori che quelli ottimali, segno che probabilmente attualmente il mio "collo di bottiglia" potrebbe essere proprio nel punto Tgm.
-Un inesorabile declino di oltre 600 punti tra Ans e Blt, che potrebbe sia significare una debolezza marcata con il ridursi del tempo di gioco, ma a vedere che non ci sono particolari differenze tra le due potrebbe anche voler dire che bene o male ogni punto è abbastanza coerente con le reali capacità.
Sarebbe molto interessante vedere come varierebbero i valori se riuscissi a migliorare nelle Tgm.
Facendo due prove random, innalzando il valore Tgm poi fa dilatare leggermente la differenza con Cpu e Std/Cor, il che vuol dire che è tutto correlato ed infatti la "potenza visiva a lunga concentrazione" è molto più importante su partite a lunga durata che in quelle brevi.
Insomma, c'è parecchio materiale da lavorare!
Secondo voi può essere un approccio utile? Sono dati utili a capire maggiormente le proprie debolezze e punti di forza?
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